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La storia
Il marchio Nazareno Gabrielli viene fondato nel 1907 a Tolentino (MC) dall'omonimo e straordinario legatore e decoratore. Nazareno Gabrielli è stato tra i primi ad utilizzare per le sue sopraffini opere, tecnologie sofisticate come la fotoincisione e la xilografia.
Già nel 1922 l'azienda espande la propria attività al mondo della moda. Tra i prodotti di eccellenza meritano menzione quelli di alta pelletteria. Occorre ricordare, ad esempio, che Nazareno Gabrielli é stato a lungo licenziatario degli accessori in pelle e della valigeria di Cartier.
Nel 1928 l'azienda ottiene l'incarico da Fiat alla realizzazione di alcune imbottiture in pelle del primo treno reale costruito in Italia.
La massima espansione
Gli anni del dopoguerra lanciano il marchio Nazareno Gabrielli fino a diventare uno dei più prestigiosi nel mondo della moda italiana. Nel 1970 fatturava ben 970 milioni con circa 160 dipendenti.
Nel corso del decennio l'azienda decise così di entrare nel settore della pelletteria, con particolare attenzione verso la clientela femminile, e nel settore degli accessori, con la creazione di una società ad hoc per la commercializzazione degli oggetti non prodotti ma disegnati: la Nazareno Gabrielli Diffusion.
Con l'idea di entrare anche nel settore abbigliamento, viene creato il marchio Nazareno Gabrielli Moda. Alla fine del 1981 la Nazareno Gabrielli, attraverso un mutuo di 2,8 miliardi, rileva la First International Company di Rovereto, una fabbrica di jeans con una superficie di 1500 metri coperti e 180 operai. Dopo la trasformazione in fabbrica di prêt-à-porter, viene ceduta nel 1983, facendole produrre abiti come terzista.
I settori del successo
Negli anni ottanta la Nazareno Gabrielli domina tutti i settori: pelletteria, abbigliamento, accessori e agende, con l'apertura di numerosi negozi in diverse zone d'Italia.
Dopo anni di continuo sviluppo e successo, negli anni 2000 il marchio vive un periodo di leggera flessione e la produzione viene quindi limitata ad alcuni settori merceologici.
La rinascita nel nuovo millennio
Nel 2011 il marchio Nazareno Gabrielli viene rilevato dalla Nazareno Gabrielli Diaries, proseguendo la produzione e la commercializzazione delle agende, della cartotecnica e degli articoli promozionali, a cui si aggiunge quindi quello della pelletteria della Nazareno Gabrielli.
L'azienda, se si eccettua il settore abbigliamento e prêt-à-porter abbandonato dalla casa madre negli anni novanta e mai ripreso, è nuovamente unica.
Il brand Nazareno Gabrielli viene venduto nel 2012 all'imprenditore beneventano Silvestro Muccillo, che ha fondato nel 2000, insieme alla moglie Antonietta Pesce, la Muccillo Group che in seguito sarà guidata dalla figlia Milena e raggrupperà i marchi Nazareno Gabrielli, Design Marta Marzotto, Emmesse e NG Freetime.
Ologrammi
Al fine di tutelare i licenziatari dal fenomeno della falsificazione, è stato prodotto in collaborazione con Consul+ Srl, azienda leader nel settore dell'anti-contraffazione, un ologramma anticontraffazione per ogni prodotto in licenza certificandone la validità.